Addio all'estate
Addio, canti di usignoli e upupe al mattino.
Addio raggi di sole sul mio viso.
Addio onde del mare, che incessantemente
lambite le coste e le scolpite.
Addio amico tempo, che libero mi hai
reso di sprecarti, in amene occupazioni.
Addio passeggiate all'aria,
addio natura selvaggia, madre di vita e di morte.
Vado via, torno nel mio mondo di sempre, addio.
Nel ricordo di te vivrò a stento, ramingo
superstite di un tempo ormai deserto di emozioni,
naufrago isolato nel mondo e dal mondo reietto.
Come un folle vagherò per terre morte,
rammentando a fil di voce un ricordo
che muterà, e sbiadirà, fino a sparire.
Addio felicità brevemente assaporata,
squarcio di luce in una vita sopita.
Eccomi tristezza, torno a te
fedele amica che accompagni
i miei giorni più bui,
con ancora il sapore dei brevi
giorni andati nella mente.