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la fiera dell'ipocrisia
Venerdì santo 2011, come tutti i venerdì santo, una di quelle date in cui l'ipocrisia la fa da padrona.
Chi ha fede non mangia carne, ma stamattina sul tardi sono stato in tre macellerie ed erano rimasti solo gli scarti. Secondo me tanti credenti fanno finta di dimenticarsi del precetto e giù a cucinare costolette e arrosticini, salvo poi chiedere perdono recitando quattro avemarie.
Le chiese si ricoprono di lustrini, e i poveri e gli affamati, no!
Una volta, non molto tempo fa, sono andato ad un pranzo collettivo organizzato da una parrocchia, così, per curiosità. C'erano circa 200 persone, tutti parrocchiani, ed ognuno aveva portato qualcosa.
C'era da mangiare a scatafascio, allora, mi sono avvicinato ad uno dei parroci, dicendogli che li fuori avevo visto una coppia di poveri che chiedeva l'elemosina, e che mi sembrava una buona idea invitarli ad unirsi a noi. Lui mi ha detto categorico, e un po stupito della mia proposta: " no, no, che quelli poi sicuramente disturbano, e qui sta venendo una bella festa, e poi sono così sporchi ".
Sono rimasto basito. Io non sono molto credente, anzi, più invecchio e meno lo sono. Diciamo pure che dopo aver letto un po di sacre scritture, apocrife e non, non credo affatto. Non ho la fede, ne al dito, ne nella testa.
Ma si può dico io, predicare la parola di Cristo e tutte le sue parabole sull'aiuto ai bisognosi, e subito dopo, quando ti si presenta l'occasione di mettere in pratica ciò che predichi, la perdi così meschinamente?
Che mondo di merda!
