Lacrime di Seta
Fiumi di lacrime irrigano il mio volto,
se penso al futuro che è andato.
Tempesta e fuoco di passioni consunte,
ormai disgiunte da me,
animavano i giorni e le sere.
Le infinite sere,
in cui i sogni uscivano dai bicchieri vuoti,
e si libravano nell’aria come fili di seta,
cercando un telaio incantato.
E stole e drappi per noi tessuti,
ci lambivano al mattino.
Ed eravamo stanchi
ed eravamo ebbri.
Ci credevamo felici
ed eravamo ignari.
Ignari della vita e del mondo
Ignari della morte e del suo mistero.
Sazi di noi e della nostra eterna giovinezza.